TRENO…di ritorno 12
TRENO DEGLI ABBRACCI
Proprio un abbraccio così
un abbraccio che c’è,
un abbraccio che tiene
e non chiede,
un abbraccio silenzioso
di mani forti e ferme braccia
che avvolgono lasciando libera,
un abbraccio che accoglie
sempre, a zero interessi.
Questo era l’abbraccio di mio padre.
P.S: …quanto costa una modifica al treno per farlo viaggiare a ritroso come la macchina del tempo?
Un abbraccio così lo si riceve e restituisce volentieri. Buonadomenica, Ardovig
Che dolcezza e fermezza in questo abbraccio..riesci davvero a trasmettere cio’ che senti.
Non ho mai provato questo, forse nemmeno ricordo un abbraccio da mio padre, se non in tenerissima eta’. E lo rimpiango.
Maria Grazia.
Un abbraccio straordinario per la forza e la dolcezza. Peccato non poetr rispondere alla domanda finale.
E’ dentro di noi la leva della retromarcia… dentro il nostro cuore.
Nelle cose che conserviamo nel ricordo, e che rendono immortale anche chi non è più con noi.
…..
leti:))
🙂 ciao Vera.
” quanto costa una modifica al treno per farlo viaggiare a ritroso come la macchina del tempo? ”
Posso dare un offerta?
…però. ci salgo anche io su quel treno.
Mario
E’ trovare la manodopera per fare questa modifica che risulta difficile…
Quanto piacerebbe pure a me la macchina del tempo…
Buona settimana Vera!
secondo me molto…
a proposito come mai sei sparita? buon lunedi stef
Un sorriso per te.
Cara Verina, ti lascio un caldo abbraccio con affetto!Deb
bel post e bell’abbraccio
Un Saluto.
Mario
Buongiorno.
L’abbraccio di mio padre è esattamente come quello che descrivi.
E’ l’abbraccio “a zero interessi” che non trovi infatti fuori dalla famiglia ristretta…
Un caro saluto.
Marcello De Giorgio.
Buona settimana carissima.
Verina cara, e’ sempre bello averti sul Cantico….un sorriso e buona settimana..Deb
Veraaaaaa :)))
Un abbraccio e un saluto per tornare?
Mario