Archivi per il mese di: ottobre, 2006

TRENO… NEL CHIARORE

Ho alzato casualmente gli occhi
al di sopra dei tetti,
dei rami frondosi degli alberi,
dei palazzi e dei lampioni iridati
e c’era lei : uno spicchio di candida
luce, immobile nel suo chiarore,
nitida e bianca come non mai
nel cielo azzurro blu della sera.
Magica ora blu,
assaporata per un attimo fugace
in colori ovattati
nel traffico
distratto
di una sera qualunque,
mi hai rapita in ricordi lontani,
in una fredda e gelida limpida sera
fra i ventosi binari di una stazione,
assorta e distratta ad ammirare
la Luna.

P.S: …da allora tutto è cambiato …ad eccezione della luna e del mio distrarmi…  ( ed ora è chiaro del perchè perdi il treno!!! come volevasi dimostrare)


 

 

TRENO…CON LOGICA MATEMATICA 😉

La Lollo, 80 anni, sposa giovine ( toreros espagnolos?) 45-enne. Al cuore non si comanda e chi si scandalizza !?? Se c’è amore, passione…l’età non conta. Esatto.

La Litizzetto faceva notare l’altra sera in Tv che quando la Lollo aveva 45 anni il giovinotto ne aveva ben 5!   Ergo…logica matematica:-))) 

 Considerando di non sottilizzare troppo, ( ecchediamine, anno più anno meno!)  si dovrebbe cominciare a guardare pancioni di mamme in attesa, chiedere del sesso del nascituro e iniziare a curarselo come si deve: pappe, cambio pannoloni, bavaglioli, bagnetti ecc. ecc.. fino alla fatidica età dei 45 anni… 

C’è da chiedersi se l’Eros sia favorito dai numerosi cambi di pannoloni o se la memoria giochi a favore dimenticando…  Bè, si può sempre sperare in Astolfo… : " Astolfoooooo, quando torni dalla luna? Mi si è rotta l’ampolla!!! "

P.S: a parte il tono scherzoso, augurissimi di felicità alla Lollo che, a quanto pare, non ha perso il buon gusto e la capacità di avere "occhio" fotografico!;-)

TRENO…   TRAN-VAI

Forse
dovrei o potrei,
stesso presupposto,
scrivere una barzelletta:
una divertente, concisa, efficace
arguta, fulminea, sorprendente
anche un po’ dissacrante, perchè no,
irriverente, inaspettata, desueta
lungimirante, ridicola, semplice
barzelletta.
Come questa vita: una barzelletta
che non ricordo più.

P.S: vera-mente una vera-barzelletta vera-dafne se la ricorda, eh sì…very-very-good!!! 

TRENO… RIPENSANDO  AD  UN " PERCHE’ "

Ho talmente allenato
il cuore e la mente
a sopportare, gestire, controllare
il dolore
che quando ho incontrato
un raggio di gioia
ne ho avuto paura.
E sono fuggita
"perchè"
ti può sconvolgere
una felicità

radiosamente
incontenibile.

P.S: … ecco un esempio di ragionamento "bacato", infettato da virus "Bacon"; la prossima volta ti conviene ripensare ad un "però", "sebbene", "pertanto", "comunque", "quantunque", "quintunque", "quintadueunque", "quintareunque", "quintaquattrunque", "quintaquintunque", "quintaseiunque", "quintasettunque", "quintottunque", "quintanovunque-è-comunque-un-casino" contare ‘ste pecore di domenica mattina a notte fonda!!!

TRENO…AL  SOLE

Ho aperto la finestra della cucina.
Un caldo sole è entrato
stampando sul pavimento
l’impronta rettangolare di luce:
sezione aurea perfetta.
Mi sono posta al centro
spostandomi sui raggi del sole
fino a sfiorare la parete
luminosa.
Piccoli passi
di un camminare che mi piace.
Questo sì.

P.S: non è che rischi di  prenderti un colpo si sole fuori stagione?