TRENO…UN POSTO

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"dove non so…ma un posto ci sarà…".  Che anche questo sia un possibile posto?

Il cielo?

Quando sei qui con me
questa stanza non ha più pareti
ma alberi,
alberi infiniti
quando sei qui vicino a me
questo soffitto viola
no, non esiste più.
Io vedo il cielo sopra noi
che restiamo qui
abbandonati
come se non ci fosse più
niente, più niente al mondo.
Suona un’armonica
mi sembra un organo
che vibra per te e per me
su nell’immensità del cielo.
Per te, per me:
nel cielo.

Auguro a tutti, a me, a te che passi di corsa in questa stazioncina, che l’anno nuovo sia un immenso cielo e ogni stanza della vita sia disseminata di alberi infiniti…

La sera del 31 sarò in piazza , confusa fra la gente a guardare il cielo per vedere una stella e mandare, attraverso lei, in un abbraccio di cuore: il mio augurio speciale per l’anno nuovo…anche tu guarderai quella stella insieme a me? anche tu? anche tu? anche tu?…all’unisono…